Mobili da ufficio ergonomici: a cosa prestare attenzione

«Questa scrivania ha stile!» oppure «Questa sedia è un affare!»; un design pregiato o un prezzo conveniente possono risultare certamente allettanti quando si tratta della disposizione dell'ufficio ma, obiettivamente, per la scelta a favore o contro uno specifico mobile, dovrebbero risultare determinanti soprattutto gli aspetti ergonomici. Di seguito elenchiamo gli elementi da considerare per l’acquisto di mobili da ufficio e il loro impiego.

Comprereste per casa vostra un coltello da cucina che non taglia bene e che però ha un aspetto originale o è particolarmente conveniente? Probabilmente no. Ma se comunque lo compraste, prima o poi inevitabilmente vi arrabbiereste perché il coltello non adempie alle sue funzioni. Accade esattamente lo stesso per l’acquisto dei mobili. L’unica differenza consiste nel fatto che le conseguenze di mobili da ufficio non appropriati non si manifestano immediatamente. Per stare seduti e lavorare alla scrivania si può utilizzare anche una cassa di legno, ma certamente non a lungo. In breve tempo infatti fondo schiena, schiena o nuca daranno segni di dolenza. Una buona sedia da ufficio dovrebbe appunto offrire molto di più di una semplice superficie di seduta. Allo stesso modo scrivania non è uguale a scrivania e lampada non è uguale a lampada.

1/ Sedia da ufficio

Una buona sedia da ufficio deve essere regolabile in altezza e allo stesso modo, per quanto riguarda la seduta, in profondità. Per alleviare il carico sulla schiena è necessario uno schienale con una curvatura all’altezza della zona lombare (supporto lombare). Quando regolate lo schienale assicuratevi di riuscire a spostare il busto all’indietro. I braccioli non sono forzatamente necessari ma, se presenti, dovrebbero essere regolabili, di modo che il carico su braccia e spalle venga realmente alleviato e che vengano evitati punti di blocco tra braccioli e bordo della scrivania. Tuttavia, spesso ci si dimentica che, se non si sta seduti correttamente, anche una sedia da ufficio ergonomica non serve a molto. Perciò, quando regolate la sedia la prima volta, assumete una postura eretta e aperta e scivolate con il fondo schiena fino in fondo alla seduta. Solo così i muscoli della schiena e della nuca vengono alleviati dal carico.

Consiglio pratico: se state pianificando una disposizione dell'ufficio ergonomica provate diversi prodotti in un negozio specializzato. Per esempio, potete provare una sedia ergonomica anche per una settimana, prima di decidere.

2/ Scrivania

Anche in questo caso l’altezza della scrivania deve essere regolabile entro i 65 e 85 cm. Soprattutto quando la postazione di lavoro viene utilizzata da diversi collaboratori, l’altezza della scrivania deve poter essere facilmente adattabile all’altezza corporea.
Il piano della scrivania, preferibilmente, non dovrebbe essere composto da materiale freddo, come ad esempio metallo o vetro. Bisognerebbe inoltre evitare superfici riflettenti perché potrebbero causare fastidiosi abbagliamenti.

Consiglio pratico: se nel vostro ufficio è già presente una scrivania per voi troppo alta e non regolabile in altezza, potete rialzare la vostra sedia e ottenere comunque una posizione ergonomica grazie a un poggiapiedi.  

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3/ Luce

Anche la corretta illuminazione fa parte dell’ergonomia del posto di lavoro. Per questo motivo, quando si lavora davanti a uno schermo sarebbe preferibile la presenza di luce naturale e di una lampada da ufficio antiriflesso regolabile individualmente. Preferite una luce di tipo bianco-neutro o bianco-caldo tra i 3300 e i 5300 gradi Kelvin (cosiddetta temperatura di colore), ideale per lavorare allo schermo.
Inoltre, per un’adeguata pianificazione dell’ufficio è opportuno tenere in considerazione che, col passare degli anni, lentamente aumenta il fabbisogno individuale di luce. Infatti, già a partire dai 45 anni circa, l’essere umano necessita di più luce rispetto all’età giovanile. Grazie alle lampade da ufficio dimmerabili individualmente, l’intensità della luce può essere regolata secondo le esigenze del collaboratore.

Consiglio pratico: l’illuminazione nel vostro ufficio è solo in parte regolabile? In questo caso adeguate la luminosità dello schermo sul vostro computer.

 

In generale, è opportuno tener conto del fatto che ogni essere umano possiede caratteristiche corporee differenti. Probabilmente, il vostro vicino d’ufficio si distingue da voi in altezza, corporatura, acutezza visiva ed età. Avrà quindi altre esigenze e per lavorare in modo ergonomico necessiterà di prodotti differenti dai vostri. Inoltre, dovrà eventualmente installare i mobili e gli strumenti da ufficio diversamente da voi. Per questo motivo è fondamentale una buona pianificazione della disposizione dell'ufficio. In questo modo è possibile contemplare meglio le esigenze individuali, favorire l’aumento della produttività e ridurre, o addirittura eliminare, le possibili conseguenze come mal di schiena, irrigidimento del collo e delle spalle o mal di testa.

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